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7 ott 2019

Il 4 ottobre a Bologna è sempre festa per via del santo Petronio che da secoli veglia sulla città. L'occasione prevede il nutrimento dell'anima nella basilica dedicata e quello del corpo soddisfatto da un pranzo comunitario.
Invitati dal nostro vesc... pardon... cardinale Zuppi,  oltre i bolognesi doc  sono stati invitati anche gli abitanti, tutti, a qualsiasi religione appartenessero. Forse che al santo Petronio potesse venire in mente di chiedere un patentino rilasciato dalla Curia o dal comune? E allora, per non escludere chi, per religione o altri motivi, non potesse mangiare carne di maiale,  si è pensato di confezionare, oltre i 500 kg di tortellini fatti come ricetta comanda, anche qualche kg (pochi, dicono) con un ripieno diverso.
Apriti cielo!!!
Un ex ministro, saputo dell'iniziativa,  ha strillato allo straniero che vuole annullare la tradizione e contro chi acconsente allo stravolgimento. Niente di più falso, naturalmente...  per non escludere nessuno si è pensato di variare il ripieno  conservando l'involucro. In ogni piatto i tortellini parevano così tutti uguali e questo è un gran bel segnale. Cattolico, direi.

Ieri si è svolta l'annuale  Festival del Tortellino (ottava edizione) e gli chef presenti alla manifestazione,  venuti da ogni parte del paese, hanno stravolto la ricetta originale con ripieni vari: acciughe, peperoni, funghi, tartufi... e conditi da salse stravaganti. Sono stata in ascolto ma l'ex, di cui aspettavo le scandalose strida, non s'è fatto sentire.
(((Comunque... viva il tortellino, in brodo naturalmente. )))

Ovvio, le tradizioni non si toccano ma  ci si può ballare attorno omaggiandole.





12 commenti:

  1. Ho sentito il frastuono di tutte le polemiche sul caso. Alla fine poi tutto è andato bene nonostante "la variazione sul tema"

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    1. E' andato tutto bene perchè non esisteva alcun impedimento alla riuscita della festa. La polemica è nata e morta sui quotidiani che se continuano a dare voce a questioni (misere) senza importanza, poi non dovranno lamentarsi se le copie in edicola rimarranno invendute.
      Ciao.

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  2. Il nostro ex,fortuna che è ex,per ragioni di bottega continua nel suo fastidioso raglio asinino.Per i tortellini fantasia sono pienamente d'accordo.
    Ciao.fulvio

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    1. Sono d'accordo anch'io sui piatti fantasiosi che divertono e attirano sguardi e palati ma a me piacciono i piatti semplici con pochi sapori ma cucinati bene. Sarà perchè non ho più vent'anni... ahahah...
      Ciao.

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  3. E questi sono i problemi del Paese? Oddio!
    sinforosa

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    1. E che gliene importa, a quel signore, del paese? Eheheh...
      Ciao!

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  4. Le tradizioni non si toccano ma ci si può sbizzarrire.. o no?
    Non farmi dire cosa penso del tipo che ha brontolato...

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    1. Se le regole sono tali in quanto è possibile trasgredire, perchè non capire che la tradizione viene sottolineata dalle varianti?
      Censura a quel che penso del tipozzo...
      Ciao Pat.

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  5. Viva i tortellini, viva S. Petronio . Certo che le tradizioni non si toccano ma si possono variare un pochino, per accontentare tutti. Ciao cara.

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    1. E' come dici, ragazza saggia.
      A me piacciono le varianti, purchè non spregiudicate. :) I tortellini con le acciughe, ad esempio, non li avrei assaggiati.
      Ciao cara.

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  6. non sono amante dei tortellini (come di tortelli, ravioli o anolini e cappelletti). ma, se il brodo è come si deve, non mi fanno schifo :)
    con le acciughe mi pare che non abbia proprio senso. ma, per carità, i gusti son gusti.
    come pure le ideologie :)
    buon giorno

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  7. Il brodo va fatto come dio comanda... altrimenti non è brodo ma... brodaglia. ;)
    Buongiorno a te.

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