Vedo, nell'acccelerazione delle decisioni di governo, gli stessi tratti che fecero poi scrivere a Levi: come facemmo a non capire? Grazie, un abbraccio.
Purtroppo le tante persone che hanno vissuto quei momenti non ci sono più e penso, in particolare, a mio padre che è morto a oltre 95 anni, un mese fa. Lui è stato testimone di fatti tragici , che non amava neanche ricordare. Era mia nonna, sua madre , che mi raccontava spesso di quei tempi bui. Ora si sta perdendo la memoria e quel che succede è preoccupante. Buon 25 aprile.
Anch'io ho imparato da mio padre cosa è stato il periodo fascista e anche quello post che è seguito. Per questo sento importante ripetere che la storia va appresa e che occorre fermarsi a riflettere, prima di dare consenso a chi urla forte e pare per questo giusto. Occorre più giustizia, non pugno duro. Ciao cara Mirtillo.
ricordiamolo sempre amica mia, anche soltanto dando uno sguardo al nostro mondo così travagliato e sempre più diviso e immerso nel sangue. Grazie mia cara. Un abbraccio serale
E noi lo faremo, Nella carissima. Sono nata in tempo di pace e pensavo che alla mia generazione fosse risparmiata ogni conflietto e invece no, perchè questo periodo che stiamo vivendo è una forma di guerra. Ciao cara.
Condivido il pensiero di Mirtillo e ritengo sia importante invece conservare la memoria storica di quel periodo e di quei fatti per far comprendere oggi quanto la libertà sia un bene prezioso e da non considerarsi scontato.
La democrazia, i diritti per tutti, la buona legge, paiono concetti facili e logici ma non è così e dovremmo sentirci tutti responsabili per l'incuria e il lassismo che abbiamo adottato come forma di quotidianità. Ciao.
Ci proviamo Sari e non molliamo con la speranza di non vanificare i sacrifici di chi ci ha reso liberi. Ti abbraccio e buon 25 aprile!
RispondiEliminaVedo, nell'acccelerazione delle decisioni di governo, gli stessi tratti che fecero poi scrivere a Levi: come facemmo a non capire?
EliminaGrazie, un abbraccio.
Purtroppo le tante persone che hanno vissuto quei momenti non ci sono più e penso, in particolare, a mio padre che è morto a oltre 95 anni, un mese fa. Lui è stato testimone di fatti tragici , che non amava neanche ricordare. Era mia nonna, sua madre , che mi raccontava spesso di quei tempi bui. Ora si sta perdendo la memoria e quel che succede è preoccupante. Buon 25 aprile.
RispondiEliminaAnch'io ho imparato da mio padre cosa è stato il periodo fascista e anche quello post che è seguito. Per questo sento importante ripetere che la storia va appresa e che occorre fermarsi a riflettere, prima di dare consenso a chi urla forte e pare per questo giusto. Occorre più giustizia, non pugno duro.
EliminaCiao cara Mirtillo.
ricordiamolo sempre amica mia, anche soltanto dando uno sguardo al nostro mondo così travagliato e sempre più diviso e immerso nel sangue.
RispondiEliminaGrazie mia cara.
Un abbraccio serale
E noi lo faremo, Nella carissima. Sono nata in tempo di pace e pensavo che alla mia generazione fosse risparmiata ogni conflietto e invece no, perchè questo periodo che stiamo vivendo è una forma di guerra.
EliminaCiao cara.
come sai non amo le celebrazioni. però occorre conoscere e ricordare
RispondiEliminaNeppure il nostro Giba le amava ma occorre invece ricordare e la celebrazione ha questo scopo.
EliminaCiao.
Condivido il pensiero di Mirtillo e ritengo sia importante invece conservare la memoria storica di quel periodo e di quei fatti per far comprendere oggi quanto la libertà sia un bene prezioso e da non considerarsi scontato.
RispondiEliminaLa democrazia, i diritti per tutti, la buona legge, paiono concetti facili e logici ma non è così e dovremmo sentirci tutti responsabili per l'incuria e il lassismo che abbiamo adottato come forma di quotidianità.
EliminaCiao.