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17 ott 2015

Parità

















Dappertutto si parla dei diritti gay e, sfogliando i giornali,  pare che questo sia il problema maggiore al mondo.
In questa battaglia per i diritti dei diversi, sacrosanti, non si tiene conto della condizione femminile che è tragica, oltre che sacrosanta.
A quanto pare, i maschi, anche se gay  e quindi in numero esiguo, hanno ancora una volta più diritti delle femmine.
Senza riconoscimenti, la parità è utopia e l'argomento viene usato solamente  a scopi elettorali.

Com'è lontana la civiltà sperata.

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10 commenti:

  1. d'accordo con te, in tutto.
    mi si rivoltano le budella quando leggo l varie prese di posizione sul c.d femminismo...leggo dei commenti che, davvero, mi fanno stare male.
    perchè tante cose si sono conquistate, tante raggiunte. Ma soltanto per una piccola striscia di cielo.
    che poi, per il resto, è buio.
    ed i diritti gay dovrebbero andare di pari passo con quelli delle donne, credo. Con quelli di chi,ancora , sono un passo indietro.
    ma fa molto meno " cassetta",ora come ora, parlare di donne. In questo momento è meno " di moda": in questo momento chissenefrega se le donne continuano ad essere meno pagate degli uomini, sul lavoro ed a parità di lavoro.
    E mi sa che non gliene frega nulla a nessuno, seriamente, dei gay e delle tematiche da loro proposte: sono molto disillusa sull'informazione imperante, mi sembra che si cavalchino soltanto delle mode....e ora va di moda questo...
    Un abbraccio
    Emanuela

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    1. I diritti debbono essere rispettati, se riconosciuti. La donna li ha sulla carta ma non vengono onorati.. tutto questo avviene senza che si protesti per la tremenda ingiustizia.
      Ripeto: le ingiustizie sono e restano tali, di qualunque cosa si tratti.
      Quella dei gay, ne sono convinta assieme a tanti altri, è una lobby che porta avanti un progetto e si serve delle differenze per creare disorientamento.
      Un abbraccio a te, Emanuela, buona settimana.

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  2. Non è una novità che la cosiddetta informazione che ci propinano giornali, radio e Tv è appositamente manovrata a fini di volta in volta diversi, ma mai a favore di chi ascolta.
    Non c'è assolutamente la parità uomo donna, ma, quello che dico spesso, se le donne la smettessero di farsi usare, se la smettessero di offrire i loro corpi come merce per la pubblicità, la moda, se la smettessero di comperare le cosiddette riviste femminili perché si presume che non siano in grado di capire giornali e riviste che leggono gli uomini, chissà forse qualche piccolo passo in avanti sulla strada dell'uguaglianza si sarebbe fatto.
    Nulla arriva mai offerto su un piatto d'argento, tutto deve essere faticosamente conquistato.
    Ciao Sari. Buona domenica.

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    1. E se gli uomini la smettessero di pagare per il sesso, spesso non liberamente offerto? Se fossero loro a pretendere la parità salariale o dicessero una buona volta, davanti all'ennesima violenza, "IO NO" ?
      E' così, niente arriva su un piatto d'argento, ma la forza con cui viene perpetrata questa sudditanza femminile nei confronti del maschile, non è cosa da poco soprattutto perchè ha a che fare con la responsabilità nei confronti dei figli e la sfera degli affetti.
      Quello femminile non è un problema sentito e chi non rispetta le donne NON si sente colpevole. Il fatto è culturale e nessuno ha intenzione di porvi rimedio.
      Le donne che si fanno usare, se libere, hanno fatto una scelta da rispettare ma quel che non capisco è quel che le donne fanno alle altre donne usando immagini terribili per fare grafica, per ridere, per attirare l'attenzione... anche noi abbiamo bisogno, come dici, di maturare. Siamo ancora in tempo per farlo? Lo chiedo a me stessa e temo per il futuro.
      Ciao Ambra, buona settimana.

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  3. Credo siano due temi entrambi di rilevante importanza ma diversi. I gay sempre derisi, disprezzati ed emarginati...vi immaginate quanti si sposavano fino a qualche decennio fa, pur di nascondere al mondo, la loro..."imperfezione" o manifestavano una vocazione religiosa inesistente? Certamente sapete anche che un certo numero di omosessuali finirono ai forni crematori nazisti. Credo sia giunto il momento di dare una svolta a tanta insopportabile inciviltà .

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    1. Come dicevo in altro commento, i diritti riconosciuti vanno rispettati. In questo non ci possono essere graduatorie ma nel mio post parlavo di lobby e loro non sono interessate alla conquista dei diritti ma della potenza economica.
      Ciao, buona settimana.

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  4. sì, dici bene. si invocano e si parla sempre di diritti e invece il problema è culturale. ciao

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    1. ... e qualcuno, soffiando sul fuoco delle nostre insicurezze... guadagna.
      Ciao Ant..

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  5. In tutto questo gran discutere si dimentica l'oggetto/soggetto più fondamentale: il bambino. Il suo diritto naturale di avere una mamma e un papà.

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    1. So di attirarmi molte critiche ma penso sarebbe bene negare l'adozione alle famiglie omo. Questo non per discriminarle ma perchè, come hai detto anche tu, il bambino ha diritto a una mamma e un papà, come madre natura ha stabilito.
      Benvenuta/o e buona serata.

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