Non è straordinario questo artista?
Amo Folon perchè le sue immagini, apparentemente semplici, sono partenze verso l'inesplorato.
Folon ha usato la fantasia per arrivare al reale... ci ha porto immagini irreali perchè potessimo intraprendere il viaggio dentro noi stessi senza spaventarci troppo.
Nei suoi disegni, nuvole, colombe, uccelli mitologici, si muovono in colori d'alba o di tramonto... che forse sono la stessa cosa perchè un tramonto è l'alba vista da un'altra angolazione.
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sari sei proprio un'artista........ed il tuo blog è sempre molto interessante.
RispondiEliminaciao Selvaggia
Benvenuta in questo blog, Selvaggia.
RispondiEliminaTi ringrazio per la gentilezza e ti auguro una bellissima notte di sonno e di sogni buoni.
Ciao.
Sari
Abbiamo veramente tanti gusti in comune! Folon è una delle mie passioni! E' stato tanto qui a Firenze ed ha lasciato delle opere bellissime, hai visto la statua dell'omino con l'ombrello? I suoi quadri invitano al sogno e alla fantasia...
RispondiEliminaCome è bello il tuo pensiero sul tramonto!!!
Anche io ne avevo parlato...
http://ravanellorosa.files.wordpress.com/2009/10/ominochevola.jpeg?w=300
Poteva non piacerti Folon, Sari? Non piacere a te che della grafica hai fatto un'arte?
RispondiEliminaPoteva non piacere a Sticla, donna di grande cultura ed abituata a vivere, con gli occhi pieni di bellezza, in una Firenze che toglie il fiato?
Confesso che piace anche a me poverello, per la sua poesia, per la sua leggerezza. Un Mirò più delicato, uno Chagall meno marcato.
Uno nato nell'anno in cui io nacqui, in un Belgio che mi è stato caro per tanti anni (ci passavo mesi per lavoro). Uno che ha avuto meno fortuna, morendo prima. Uno che ha avuto più fortuna, restando nella storia dell'arte.
Folon, ha collaborato con Olivetti fin dal 1969.
RispondiEliminaNel 2005 c'è stata una mostra bellissima al Forte Belvedere.
Folon mi ha fatto compagnia per tanti anni nell'ambiente di lavoro. Le sue riproduzioni erano appese in tutti gli ambienti.
E' leggero e profondo nello stesso tempo.
Come le tue parole.
Buongiorno Nonnatuttua cara..
RispondiEliminaMi fa piacere che tu senta una somiglianza fra noi... lo sai quanto ti stimo.
Folon a Firenze: che bell'incontro.
Non so che ne pensi, ma le statue di Folon mi comunicano un senso di malinconia che non trovo così evidenti nei dipinti.
Viva Folon, sempre e comunque.
Un abbraccione.
Sari
Giba, il tuo apprezzamento per Folon aggiunge colore alla percezione che ho della tua persona. E la cosa mi fa piacere.
RispondiEliminaAggiungo una provocazione alle "fortune" di cui parli. Fortunato è chi riesce a provare contentezza e appagamento nel tempo che gli è concesso vivere.
Ti abbraccio.
Sari
Cangala (oh cara fiorentina) e Folon.
RispondiEliminaUn amore fra artisti!
Firenze è il centro del mondo, lo sto scoprendo anche grazie a te, amica mia.
Un abbraccione.
Sari