Quando perdoniamo una persona, la memoria di quella ferita può rimanere a lungo con noi, anche tutta la vita. Talvolta portiamo questa memoria nel nostro corpo come un segno visibile.
Il perdono cambia però la maniera in cui ricordiamo; trasforma la maledizione in benedizione. Quando perdono i miei genitori per il loro divorzio, i miei figli per la loro mancanza di attenzione, i miei amici per la loro infedeltà nelle crisi, i miei medici per i loro cattivi consigli, non devo più sentirmi la vittima di eventi che non ho potuto dominare. Il perdono mi consente di fare appello alla mia stessa forza e di non lasciare che questi eventi mi distruggano; li fa diventare eventi che approfondiscono la saggezza del mio cuore.
Il perdono guarisce veramente il ricordo.
Henry J.M. Nouwen
.
Che parole sagge!
RispondiEliminaAnche perdonare è un lavoro difficile, di conquista, che si fa con fatica, ma che, raggiunto l'obiettivo, ci lascia liberi.
Grazie Sari!
Buona giornata,
Lara
Sì Lara, il perdono è libertà, hai detto bene.
RispondiEliminaLa cosa è desiderabile ma dobbiamo fare i conti con noi stessi, con le ferite che hanno portato via un pezzo di noi e prima occorre, credo, porre rimedio.
Buon pomeriggio cara, ciao.
Sari
sì, il perdono è una medicina soprattutto per chi lo prova. ciao, sari. buona serata e sereno w.end (probabilmente vado in montagna).
RispondiEliminap.s.: ho sentito che guccini si risposa. non è che la notizia ti riguarda? :))
Spero tu sia in montagna, Antonypoe, so quanto ti piace.
RispondiEliminaGuccini si risposa ma non ha accettato la mia mano... a dire il vero la colpa è solo mia che ho dimenticato di porgergliela. ;))))
A presto.
Sari