8 marzo 2011
In questa Giornata Internazionale della Donna, si tende a posare lo sguardo sulle grandi figure che si sono distinte, che hanno lottato, lavorato in ogni settore, in favore della collettività, a chi si occupa attivamente di questioni sociali... a loro un grande grazie.
Il mio pensiero va oggi, però, alle grandi Donne che ogni giorno si alzano, preparano la colazione per la famiglia, vanno al lavoro dove debbono dare il massimo delle loro energie, vanno al supermercato a fare la spesa, ripuliscono la casa mentre la cena bolle sui fornelli e, sparecchiata la tavola, organizzano la giornata del giorno dopo. Grandi Donne a cui non ci si rivolge invano per un favore, parere, consiglio, sapendo che lei li ascolterà.
Questa giornata la dedico a loro, al loro essere fedeli ad un ruolo che le vede impegnate al massimo ottenendo poco o nessun riconoscimento da parte di tutti.
Questa giornata non la penso per chi la userà per trasgredire alla maniera degli uomini (di certi uomini) ma a tutte le mamme, le nonne, le figlie, le lavoratrici, le volontarie... alle donne coscienziose a cui va oggi il mio grato ed affettuoso pensiero.
Grazie DONNA.
Un saluto particolare alle Donne di casa mia.
Un grazie alle blogger che leggo sempre con grande interesse, che mi regalano tanto essendo semplicemente sè stesse.
.
E' proprio vero Sari. Lavorando nei ristoranti mi è capitato di veder arrivare , per l'8 marzo , gruppi di donne che cinciavano a scherzare tirando fuori falli di plastica, vibratori e una volta mi hanno fatto cucinare una pasta con quella forma. Ti confesso che rimanevo spiazzata e imbarazzata , possibile mai che l'8 marzo fosse diventato quello lì? Da una parte celebrazioni come se ogni donna fosse una martire o un essere eccezionale, dall'altra picole oscenità. Piccole, in confronto alle grandi che vediamo tutti i giorni . Per questo di solito mi viene da stare in disparte per l'8 marzo.Meglio ricordare chi ogni santo giorno fa cose da donne , esprime il femminile senza esaltazioni e con amore .
RispondiEliminaConcordo con quanto dici, Vitamina.
RispondiElimina"Quelle" donne, sono la parte debole dell'universo femminile. Sono severa nei loro confronti e penso che son l'albero caduto in una foresta che cresce.
Ma non dispero e le aspetto.
Buona giornata!
Sari
E grazie a te, cara Sari, che hai ricordato queste donne che siamo noi, tranquille, non esaltate, che vanno avanti con il tran-tran dei doveri/giorni e che forse sono più felici.
RispondiEliminaUn abbraccio,
Lara
Sarina (ahahahah) qui han tolto tutto il posteggio di Villa Taranto per installare un capannone chilometrico che ospiterà i -centocelle- mi ci vedi andare con un gruppo di donne a veder le esibizioni di quei muscoli gonfiati? Roba da sentirsi male. Non è che non mi piacciano del tutto le feste in assoluto, gli è che mi piacerebbe far festa solo quando me la sento dentro e non perchè così ci dicon di fare. Buona giornata a te ed ai tuoi ospiti.Dana
RispondiEliminachi non considera e riconosce l'impegno e la passione perde molto.
RispondiEliminagrazie. buona giornata e un bacione
Praticamente un augurio a tutte le donne del mondo.
RispondiEliminae proprio oggi, Festa della Donna, oggi più che mai in tutti i sensi, affermo, oggi più di ieri che, per quanto mi riguarda, ritengo questa festa come un insulto, oppure, se si preferisce, come una concessione che non gradisco.
RispondiEliminaFermo restando che ho servito, come no, anch'io.
Fermo restando che la donna ha un ruolo e l'uomo un'altra e pure che sono psicologicamente diversi. Nulla da eccepire fin qui. Di questo passo, comunque, la presunta "parità" tra uomo e donna mai ci sarà e, mai ci sarà, perchè son le donne che non lo vogliono, salvo eccezioni. Di che lamentarsi allora? Buona vita a tutte le donne del mondo, come ben dice Carolina. Dana
Buongiorno Dana.
RispondiEliminaLe feste concordate sono il modo per non paralizzare il settore lavorativo. Se ognuno di noi facesse festa quando "sente" di dover festeggiare dove andrebbe il paese?
Preciso comunque che questa dell'otto marzo NON è una festa. Chi la intende così svilisce questa occasione per crescere tutti insieme. La condizione femminile è un problema che dobbiamo risolvere e DOBBIAMO farlo assieme agli uomini. Lasciami dire che le signore che vanno a vedere muscoli in esibizione non sanno di stare danneggiando sè stesse e il futuro delle proprie figlie. In questo settore debbono ancora prendere coscienza.
Certo occorre tenere presente che a qualche donna non spiace questa sudditanza e neppure prendere scorciatoie per giungere dove intendono arrivare... ma sono poche, lo credo fermamente.
Buona giornata.
Sari
Buongiorno Lara carissima.
RispondiEliminaSì, la maggior parte delle donne sono come noi, lo vedo in mille occasioni.
Le vere figure femminili non vengono mai esibite, quelle che oggigiorno lo sono non ci rappresentano affatto.
Un abbraccio.
Sari
Buondì Antonypoe.
RispondiEliminaSottoscrivo quel che dici a proposito di impegno e passione. Rincuora sentirlo ripetere.
Il bacione è ricambiato.
Sari
Buongiorno Carolina.
RispondiEliminaMi soffermo un attimo su quel che scrivi e... sì, praticamente è un augurio a tutte le donne del mondo.
Grazie!
Sari
Auguri Sari, ci manchi nel salotto come stai?♥
RispondiEliminaGrazia!! Ma allora è vero che il web non è sconfinato.
RispondiEliminaBello ritrovarti anche qui. :)))
Tornerò nel salotto, presto, come potrei non farlo?
Grazie per questo tuo saluto che gradisco molto.
Un bacio, ciao.
Sari