- "Sogno una pace leggera, diffusa, tanto normale da parer banale”- Sari

6 nov 2024

Lezioni


Chiedersi chi sono gli americani, oggi, chiama un'altra domanda su chi erano o credevamo fossero ieri.
Dai risultati elettorali, qui, là o altrove, si evince che siamo popoli irriducibili e il fatto mi rende triste. 




5 nov 2024

Benedizione

 

  


Benedetto


Tu sia benedetto
sii tutto benedetto
tu che sai curare, annaffiare
rincalzare e concimare

Sia benedetta la tua mano
il tuo sapere e il tuo desiderio
di vedermi crescere
e prosperare

Tu sia benedetto
in ogni mia fioritura
ogni singolo germoglio
e ogni radice che mi affranca

A te, amico dell'aria
dell'acqua e del vento
a te che sai cogliere spore
semi e possibilità

A te, o mio contadino,
io rispondo in ogni foglia
ogni frutto e ogni seme
con ricambiato amore.



Sari





25 ott 2024

Spendida!

dal web

E stata saggia rai3 a riconfermare la bravissima Geppi Cucciari che ieri ha riproposto il ricco programma "Splendida cornice", che lei scrive con l'altrettanto bravo Luca Bottura.
Geppi è un uragano di battute, idee e ospiti che sa selezionare con attenzione. Lei sa anche mischiare cultura e divertimento in modo impareggiabile e sono certa che anche quest'anno avrà successo.  


Ho appena ascoltato, in replica, il programma dove ho gustata la nuova canzone di Brunori Sas che è tra i miei artisti preferiti. "La ghigliottina"  è ritratto della nostra società e mette il dito nella piaga, come lui solo sa fare, nelle nostre banalità quotidiane che poi, a ben guardare, tanto banali non sono.

La ghigliottina
- Brunori Sas -

Buon ascolto!








19 ott 2024

Fu quando...

 

   

Fu quando...

Fu quando la donna scese dai tacchi
e si mise a correre
scalciando via abiti scollati 
e gonne troppo strette.

Quando si trovò capace,
lo specchio le disse bella
e così com'era
si mostrò al mondo.

Fu quando la consapevolezza di sè
si fece prima suono 
e poi rumore di fondo 
presto impercettibile.

Fu allora che da una stessa altezza
s'incrociarono sguardi
che divennero Vita
e fra Marte e Venere fu pace.



Sari 19.10.24





8 ott 2024

Parola del giorno

 


Parola del giorno: CHIODO



Cos'è un chiodo?  Un giubbotto impermeabile nero, foderato di rosso, con tante zip, bottoni a clip e diverse  taschine.  I miei figli l'hanno strausato e sarebbe piaciuto anche a me indossarlo. Caldo, comodo, accollato, era perfetto per le mamme del "copriti che fa freddo" che vedeva uscire i figli  del "non ho tempo sono in ritardo" con la giacchetta aperta là dove loro avrebbero coperto di più. 

Passata la moda, la parola chiodo è tornata ad essere un mezzo per sostenere, chiudere, fissare. Tanto utile da essere nominata e usata per ogni bisogna.

Modi di dire che riguardano il chiodo che ricordo:
- Chiodo scaccia chiodo
- Avere un chiodo fisso
- Appendere le scarpe al chiodo
- Non batter chiodo
- Roba da chiodi
- Battere sempre sullo stesso chiodo
- Essere simpatico come un chiodo nella scarpa
- Ed infine, questa che ho appena coniata: dare la colpa al chiodo

Chi ha tempo  può dare un'occhiata a questo sito dove la parola viene illustrata dettagliatamente