Chiamiamolo in qualunque altro modo ma non gioco perchè occorre prendere atto che di svago non è più il caso di parlare. Fiorenza Sarzanini spiega bene, e senza lasciarsi andare ad eccessi, quel che è successo. La si può leggere QUI
Quel che mi preoccupa, e non a margine del resto, è la foto replicata all'infinito del personaggio che, a braccia alzate, pare avere l'ultima parola sui fatti. Lo reputo un gran brutto segnale.
Carogna: 1) corpo di animale già in via di putrefazione; 2) persona vile e abbietta. Entrambe le definizioni calzano a pennello, con la speranza che la prima abbia presto il sopravvento, magari in modo naturale visto che pare non esista un modo legale per levarlo da lu munno. Peraltro rimarcando che di «carogne» la nostra Penisola ormai trabocca: quelle note, tipo il gentiluomo dello stadio, e quelle (vagamente) occulte, che magari si mettono in luce solo per il tempo di un applauso per poi tornare ad essere «carogne» sommerse, quelle che "dovrebbero" combattere le carogne evidenti. Ciao.
Il disgusto che provi è anche il mio, gattonero, ma penso che la maggior parte delle persone sia onesta. Disorientata, credulona, disarmata, ma onesta. Dovendo farlo, dividerei la popolazione in tre settori: il primo è composto dagli onesti, il secondo dai disonesti (si fa per dire) e il terzo da coloro che decidono secondo le possibilità che la società offre: se controllati si comportano bene, se non lo sono allora si ritengono liberi di agire secondo convenienza. La società progredisce in democrazia e civiltà se questa ultima fetta viene catturata dal partito degli onesti. Regredisce se questa gente passa dalla parte dei disonesti. Se poi la malaparte va al potere... apriti cielo! Ti ha fatto sorridere la mia analisi? Beh, è già qualcosa... Ciao!
Sono almeno una trentina d'anni che non mi interesso più di calcio a volte mi dispiace perchè vedere una bella partita è piacevole ma sapere cosa c'è dietromi infastidisce per cui meno ne parlo emeglio sto. Ciao.
Carogna: 1) corpo di animale già in via di putrefazione; 2) persona vile e abbietta.
RispondiEliminaEntrambe le definizioni calzano a pennello, con la speranza che la prima abbia presto il sopravvento, magari in modo naturale visto che pare non esista un modo legale per levarlo da lu munno.
Peraltro rimarcando che di «carogne» la nostra Penisola ormai trabocca: quelle note, tipo il gentiluomo dello stadio, e quelle (vagamente) occulte, che magari si mettono in luce solo per il tempo di un applauso per poi tornare ad essere «carogne» sommerse, quelle che "dovrebbero" combattere le carogne evidenti.
Ciao.
Il disgusto che provi è anche il mio, gattonero, ma penso che la maggior parte delle persone sia onesta. Disorientata, credulona, disarmata, ma onesta.
EliminaDovendo farlo, dividerei la popolazione in tre settori: il primo è composto dagli onesti, il secondo dai disonesti (si fa per dire) e il terzo da coloro che decidono secondo le possibilità che la società offre: se controllati si comportano bene, se non lo sono allora si ritengono liberi di agire secondo convenienza.
La società progredisce in democrazia e civiltà se questa ultima fetta viene catturata dal partito degli onesti. Regredisce se questa gente passa dalla parte dei disonesti. Se poi la malaparte va al potere... apriti cielo!
Ti ha fatto sorridere la mia analisi? Beh, è già qualcosa...
Ciao!
Guarda, quello che è successo è incredibile.
RispondiEliminaHai ragione, non è più un gioco...
Un abbraccio
Francesca
Peccato vero? Che brutto insegnamento per i ragazzini che si avviano al mondo del calcio...
EliminaCiao Francesca, buona serata.
Sono almeno una trentina d'anni che non mi interesso più di calcio
RispondiEliminaa volte mi dispiace perchè vedere una bella partita è piacevole
ma sapere cosa c'è dietromi infastidisce per cui
meno ne parlo emeglio sto.
Ciao.
Sì, a volte certe notizie, e realtà, sono davvero insopportabili.
EliminaCiao.