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19 lug 2013

Amicizia 2

L'uomo virtuoso ama se stesso, l'amicizia per il prossimo affonda le proprie radici nell'amore che si ha per sè. L'amico viene considerato un altro se stesso, e vengono a lui estesi i sentimenti di amore che si hanno per sè. 
L'uomo virtuoso gioisce nel contemplare la virtù dell'amico, perchè la sente come propria. 
Gli uomini cattivi invece non sono amici di se stessi, e quindi non possono provare amicizia per nessun altro. 
I cattivi cercano di trascorrere del tempo con altre persone solo per fuggire da se stessi: se rimangono soli sono tormentati dal ricordo dei loro crimini passati e di quelli che faranno; la persona buona, al contrario, prova piacere nello stare da sola, pensando ai propri ricordi e alle proprie aspettative.

Aristotele

5 commenti:

  1. L'uomo virtuoso deve amare se stesso. Come gli epicurei egli è il suo stesso piacere, trova principalmente piacere in se stesso (oltre che nello stare con gli altri).

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    1. SI' !!!
      Troppo spesso l'amicizia viene scambiata per alleanza, sudditanza, quasi un prolungamento delle proprie idee mentre è come dici bene tu... e come dice anche il vangelo: ama gli altri COME te stesso. Chi non ama se stesso non può amare gli altri... può compiacerli, accettarli ma non amare.
      A questo punto occorre chiedersi: che vuol dire amare se stessi? E' questa la domanda importante che occorrerebbe farsi.
      L'amore per sè non è egoismo ma ben altro e il discorso sarebbe lungo ma con te non occorre farlo perchè sai già.
      Ciao Ant, buona domenica.

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    2. come: quel che io chiamo "egoismo etico". il contenuto non è determinato specificamente (con comportamenti dati) ma solo come coerente reciprocità. in sostanza amare se stessi è un riconoscimento. lieto giorno

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  2. Non credo nei tormenti dei mascalzoni. Siamo noi a patire per i tormenti che ci danno. Oggi non è il tempo delle illusioni manzoniane e dei fra' Cristoforo. No: oggi è il tempo di far propria la battuta coniata da Luca, il figlio di Marileti, che mi sembra straordinaria. Li ha chiamati "I soliti ignobili". Kiss.

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    1. E se fosse proprio questo il tempo di ripensare a ciò che vale per davvero?
      Per smascherare e capire fino in fondo l'ignobiltà di certi personaggi (e quindi per non farsi ulteriormente tormentare) è necessario volersi tanto bene da chiedere il meglio.
      Ciao!

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