In questi giorni ho letto, ascoltato, riflettuto molto sulle elezioni politiche e le voci che mi sono giunte mi hanno fatto modificare la decisione di andare a votare annullando la scheda.
Non lo farò.
Andrò a votare e darò la mia preferenza a un partito forse piccolo o minuscolo... che non avrà la pretesa di vincere e che non avrà in lista nomi che contano o che hanno fatto parte dei partiti che ci hanno condotto a quella rovina da cui stiamo cercando di salvarci. Sarà un partito che non mi farà vergognare per averlo votato.
Lo sto ancora cercando ma qualche idea l'ho.
La mia idea sul voto è cambiata perchè ho pensato che chi ha denaro può comperare e vincere più facilmente se chi, come me, non andrà a votare o annullerà la scheda.
Un certo potere conta sulla mia rabbia, sulla disillusione, sul mio ritenere che tanto non cambierà nulla e invece no, non farò loro questo favore perchè desidero essere parte di un cambiamento, forse lento, forse lontano ma che avrà messo radici anche grazie al mio piccolo voto.
Illusa? Forse, ma credo di dovere agire così.
Auguro a tutti di non potere votare chi ci ha portato in questa impasse... e qui mi fermo sperando nei voti consapevoli dei miei compatrioti.
Io credo che più o meno tutti facciamo come vuoi fare te, il fatto è che ciascuno di noi ha una propria testa per pensare e quindi vota il partito che crede faccia il bene del Paese che non sarà necessariamente quello che voti te.
RispondiEliminaNon credo che tutti faranno come me.. penso che i più voteranno quel che hanno sempre votato perchè fare diversamente sarebbe come per un cristiano bestemmiare in chiesa. Votano per un senso di fedeltà a senso unico.
EliminaSento di appartenere a un pensiero non a un partito e questo mi permette di cercare fra le persone quelle che, penso, più mi rappresentino.
Ciao.
Io invece sia pure a malincuore annullerò le due schede elettorali.
RispondiEliminaI giochi sono ormai fatti, Daniele, ora vedremo che succederà. Temo questi periodi di incertezze e scontenti sociali.
EliminaCiao.
Io voterò perchè non servirà a nulla non votare. Avrò il cattivo umore di chi, come sempre ogni volta che si vota, si sente preso per i fondelli ma non riesce a non sperare almeno un po', almeno per i figli ed i nipoti.Fosse solo per me, me ne strafregherei!
RispondiEliminaSi va a votare per noi, per senso civico e perchè tante persone hanno lottato e dato la vita per questo diritto. Ma si pensa, come dici, a figli, nipoti e per il disegno dell'umanità futura.
EliminaA me piacerebbe non importarmene del voto ma non ce la faccio.
Ciao.
a me, come sempre, pare tutto un gioco. ma mi piace giocare. senza pretese di vincere e accettando l'esito. in genere la mia partecipazione consiste nel cambiare voto :)
RispondiEliminaho fatto così pure stavolta. un voto andato perduto nella sostanza (almeno credo: non mi sono ancora informato). bene :)
forse dovrei dire male? sì, in un certo senso, mi rendo conto. eppure mi soddisfa credere.
un po' come te. senza contare che le mie priorità sono altre. buon giorno
Giocare con la vita delle persone è un fatto tremendo ma chi ha in mano le carte le gioca a suo favore e dispone delle nostre vite.
EliminaAvere altre priorità è un fatto anagrafico, così come il mio sguardo condizionato verso la società.
Buongiorno a te.
sì, in qualche misura è un fatto anagrafico. cioè anche una questione di maturità.
Eliminama non solo. è soprattutto un modo di pensare e vivere. quindi una costante, almeno nel mio caso. buon giorno