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23 dic 2017

Calendario d'Avvento

Quest'anno partecipo al Calendario d'Avvento ideato e curato da Sciarada di  Anima mundi   
Dal primo dicembre fino al giorno di Natale i blog partecipanti hanno formato una sentita catena ideale con contributi che accompagnano alla festa del Natale.  Io partecipo con un mio vecchio racconto. 



Buon Natale a tutti voi   con l'augurio che il vostro cuore sia leggero e davvero in festa. 

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Oggi è festa
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Sari


La mamma chiamò i suoi figli in cucina e diede loro la merenda: pane e marmellata di albicocche… quell'estate  l’albero del loro piccolo  giardino era stato davvero generoso.
Aspettò che finissero il breve pasto.
- Bambini, debbo dirvi qualcosa che riguarda il Natale. Sapete che il babbo è rimasto senza lavoro e... -
- Ma no mamma, il babbo va a lavorare tutte le mattine, come al solito. -
- Sì, va  a spalare la neve dalle strade del centro cittadino ma  il denaro è poco e noi dobbiamo risparmiare. Perciò, questo Natale non avremo il dolce e la Befana non verrà a portare  caramelle. -
- Niente dolce? Non lo comperi mica il dolce, lo fai tu mamma. - disse sicura la figlia più grande. 
- E la Befana? Lei non sa che il babbo non lavora -  considerò quella di mezzo.
Il piccolo taceva, ma aveva l’espressione grave di chi sente, pur non comprendendo,  che una catastrofe sta per abbattersi sul suo capo. 
Il giorno terminò e il babbo tornò a casa stanco. Aveva il viso serio,  la pelle arrossata e le dita delle mani anchilosate dal freddo.  
Quella sera cenarono in silenzio… ognuno aveva i suoi pensieri ed i piccoli avvertivano il senso di cupo mistero che riguardava il lavoro del babbo… che guadagnava poco e pur tornava stanco.
Il giorno dopo, la madre disse alle figlie che aveva bisogno del loro aiuto e mandò il figlio minore a giocare in veranda.
- Il babbo ed io abbiamo pensato che la Befana arriverà solo per vostro fratello.”- disse appena la porta si fu richiusa dietro il capo di riccioli  accesi del figlio.”-
- Perché? - fu il grido unanime delle due bimbe.
- Perché lui è troppo piccolo per una delusione così grande. Lui non sa che la Befana sono io  e non capirebbe. 
- La Befana non sei tu! - disse con forza una delle bimbe.
- Lo sapevi dallo scorso anno – disse la mamma sgomenta – te lo rivelò la tua compagna di banco, ricordi? – insistette mettendo una mano sopra quella della sua bambina delusa.
- Mamma, dimmi che stai scherzando, che la Befana non sei tu e che arriverà.  – insistette la bimba con voce tremula.
La mamma si alzò e, volgendo le spalle, disse che potevano andare a giocare anche loro.
Ma la tristezza, che s'era posata sul  capo delle due bimbe, ora  le serrava con forza il cuore.

Pochi giorni prima di Natale, arrivò il sacerdote con il solito pacco regalo per la famiglia. Era più abbondante del solito e c’era tutto l’occorrente perché la mamma potesse cucinare il dolce.
Quel regalo, ravvivò lo sguardo di tutti ed il Santo Natale fu allegro come il solito.
La vigilia dell’Epifania, la mamma ed il babbo ridevano e si accarezzavano con misterioso sguardo. Sembravano complici.  
Nel mattino di festa,  in casa regnava il  silenzio e c’era un’aria come di attesa… 
La figlia maggiore sapeva che per lei non ci sarebbe stato nulla, la seconda pensava all’ipotesi che la mamma  potesse essersi sbagliata… ma nessuna delle due parlò.   
Svegliarono il fratellino e tutti insieme andarono in cucina.
Trovarono la madre indaffarata ed il padre occupato con la legna per la stufa.
Sul tavolo, tre calze di tulle colorato fecero esplodere di gioia tre piccole gole.
- Mamma, ma avevi detto…  -  cominciò la maggiore, sottovoce, sfiorando con mano leggera il fianco della madre.
- Domani, ne parleremo domani.  – rispose lei con fare allegro – Oggi è festa.


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Domani, 24 dicembre,  il testimone passerà a Elio di  "De qua e de la"


18 commenti:

  1. Molto bello !!! Auguri di Buone Feste.

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    1. Grazie Mirtillo14, buone feste anche a te e ai tuoi cari.
      Ciao.

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  2. Ecco, vedi la magia del Natale e della provvidenza. Il tuo è un racconto bellissimo, anche nei momenti più bui può esserci una luce di speranza da guardare. Grazie di cuore Sari per la tua partecipazione, buon Natale e felice 2018!

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    1. Credo in quella Provvidenza che, per agire, ha bisogno di due mani generose disposte a farsi dono.
      Grazie per avere accettato la mia partecipazione alla tua bella iniziativa natalizia e per i tuoi interventi.
      Buon Natale e Anno Nuovo a te e ai tuoi cari.

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  3. Questo racconto mi ha risvegliato un episodio che ho vissuto molti anni fa.
    Ora tutto è diverso ma il ricordo rimane.
    Buon Natale e auguri per il nuovo anno.

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    1. Il mio è un ricordo d'infanzia, di quando mio padre perse il lavoro e penso che anche il tuo sia legato a quel periodo della tua vita. Sì, poi le cose si aggiustano ma il ricordo non svanirà mai.
      Tantissimi auguri a te e ai tuoi cari.

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  4. Ritrovare il sorriso dopo una delusione che appare insormontabile riattiva il cuore, beeellissimo racconto!!! Buon Natale e buon anno nuovo!!!

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    1. Grazie Elettra. Certi ricordi continuano a produrre emozioni.
      Tanti auguri a te ed alla tua famiglia.

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  5. E' la magia del Natale,quando nessuno dovrebbe restare solo,sentire la mancanza di qualcosa di diverso,gioire per una inaspettata sorpresa..I problemi,certo,restano,appena dietro la porta,ma è Natale.e per un giorno,almeno un giorno,sia pace e serenità per tutti.Buon Natale e buon tutto,Sari.

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    1. Sì, sì, nessuno dovrebbe restare solo mai... ma a Natale la cosa è ancora più dura. E se a natale ogni famiglia sentisse il bisogno di regalare una festa a qualcuno che non se lo può permettere?
      Buon natale e buon anno nuovo, Chicchina Acquadifuoco.

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  6. Un gran bel racconto che tocca il cuore ed accende la magia del Natale !

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    1. Grazie Costantino.
      Buon Natale e anno nuovo a te ed alla tua famiglia.

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  7. Un plauso ai sacerdoti che portano lo spirito del Natale in quelle case dove vige la difficoltà e un plauso a te per questo racconto. Buon Natale e buon anno!

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    1. Grazie. Mi unisco al tuo plauso a chi si adopera per recare sollievo a chi è in difficoltà.
      Buon Natale e anno nuovo a te e ai tuoi cari.

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  8. Auguri Sari e grazie per aver condiviso un pezzettino della tua infanzia, sei così forte e serena ...

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    1. In quegli anni in cui si aveva poco, il Natale aveva una valenza ben diversa da quella odierna e il sentimento religioso e misterioso se la giocava (quasi) alla pari con le ghiottonerie.
      Auguri a te, Lorenza cara. Un abbraccio.

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  9. Il senso di povertà redenta dalla ricchezza degli intimi affetti familiari mi ha ricordato il bellissimo "Albero degli zoccoli" di Ermanno Olmi.
    Grazie per questa bella pagina e che sia per te un Natale altrettanto magico e dolce!

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    1. La vera ricchezza, quella che determina il benessere e la gioia, è data dagli affetti... in assenza, si può parlare solo di gratificazioni momentanee.
      Grazie a te e ti auguro le stesse festività che hai scelto per me.
      Ciao.

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.