Golgota
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Giba
Datemi una pagina bianca:
con le parole
disegnerò un Golgota
di nude pietre,
una croce di legno.
L'uomo disegnerò,
con le mani bianche
ferite,
e con parole cadenti,
una goccia
di sangue
per ogni sillaba.
Scrive l'autore che potete leggere QUI, nel suo Ottovolante:
"Un omaggio a chi crede di un non credente che sente la poesia della fede, non quella di chi la gestisce."
Trovo che siano parole che escono dall'anima, un'anima poetica e ricca di sentimenti autentici.
RispondiEliminaGiba è un gran poeta, ma lui non lo sa.
EliminaBuona Pasqua, Ambra.
bellissima immagine. E' il venerdì santo.
RispondiEliminaed oggi, sabato, ne approfitto per farti i miei auguri più affettuosi. mentre cucino, iniziando a preparare il nostro pranzo - vegetariano - per domani, per i miei ragazzi.
sarà anche vero che "....Pasqua con chi vuoi...." ma a me piace tanto essere qua, in famiglia!
Un grande abbraccio e tanta serenità. Emanuela
Un evviva per la famiglia, certo, la penso come te cara Emanuela. L'ho trascorso anch'io così e sono stata bene.
EliminaBuona Pasqua, ciao
Bellissima poesia, intensa e piena di sentimento!
RispondiEliminaSpesso chi si dichiara non redente ha più fede di chi è convinto di esserlo!
Buona Pasqua Sari! Che la Resurrezione riempia cuore e vita con la sua luce!
Che bell'augurio, Fausta cara... lo terrò ne cuore.
EliminaBuona Pasqua!
Inarrivabile Sari ! :))))
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