Prego chi abbia voglia di bere qualche riga di poesia in prosa, di andare a leggere il brano scritto dall'amico Franz che narra di un primo giorno dell'anno in una Bologna zitta e solitaria.
Non resterete delusi perchè lui, con le parole, ci sa fare.
Lo trovate ----> QUI
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Che chicca!
RispondiEliminaDavvero bravo Franz.
EliminaCi sono andata. Avevi ragione, Franz è un mago della penna, scrittore di grande spessore. Le sue parole si srotolano dipingendo ambienti, incontri, personaggi come le scene di un film, di quella bella Bologna impregnata di cultura, di sensualità, di nostalgia. La voce malinconica e sofferta di Guccini è la nota finale. il tocco più suggestivo a incoronare quella atmosfera molle, dolce e un po' strana che traspare dalle righe.
RispondiEliminaPer me è un racconto evanescente ma sostanzioso... quasi un ossimoro. Le tue osservazioni sono puntuali, come sempre.
EliminaCiao
Un grazie di cuore, Sari, per il regalo che mi ha fatto, nel dare visibilità al mio scritto alla tua selezionatissima cerchia di amiche e amici.
RispondiEliminaE naturalmente grazie anche a Cangala e Ambra, che hanno voluto riservarmi le loro sincere parole di apprezzamento.
Non sono certo uno scrittore affermato, sia per limiti miei (che ben conosco e sarebbe lungo elencare), sia anche per l'oggettiva difficoltà di farsi strada in un mondo dell'editoria condizionato dalle esigenze commerciali, in un Paese in cui gli scrittori sono più dei lettori.
Proprio per questo l'incoraggiamento e la stima degli "amici di tastiera", antichi e nuovi, mi è di enorme aiuto per continuare a dedicare tempo ed energia mentale a questa arte così appassionante.
Un salutone e un abbraccio.
Franz, sei uno scrittore onesto che prova sentimenti autentici e li descrive efficacemente per regalarli ai lettori. Potevo non segnalare tutto questo alle persone che frequentano il blog?
EliminaUn abbraccio ricambiato, ciao.