ma come sei crudele Landoni!!!! :)))) anche un po' di pane daiiii.... sii clemente...Sari :)) che ne vorresti far della classe polllitticaaa.... Mi sembra una di quelle questioni tipo provar a raddrizzar le gambe ai cani.
Questa non è una classe politica, Dana, sono persone che fanno il loro interesse. Credo sarebbe più facile raddrizzare le gambe ai cani (non conoscevo questo modo di dire) che far divenire virtuosa questa gente al potere. Ciao!
Non sono d'accordo e credo che te l'immagini questo populismo disfattista he fa di tutt'erba un fascio non mi piace. Abbiamo permesso che una classe politica andasse al potere senza interessarci di fare manutenzione alla democrazia abbiamo disertato la politica per anni e adesso pretendiamo di buttare tutto alle ortiche pensando di aver ragione, anche noi abbiamo delle colpe e adesso si tratta di saper distinguere quali siano le persone capaci e oneste da quelle che non lo sono state, spetta a noi cambiare la classe politica e per farlo dobbiamo partecipare, non sarà facile ma il ricambio possiamo far solo noi, riempiamo le sedi dei partiti e cerchiamo di imporci, non importa quale partito, ma partecipiamo e non facciamo facili battute sulla svendita dell'Italia o dei politici.
So che non sei d'accordo, così come forse saprai che non ci sto a scaricare masochisticamente le colpe sempre e solo sul cittadino. E' stato creato un sistema che prevede un nuovo assetto della società (pochi ricchi, tanti poveri e ignoranti) e questo progetto non prevede la partecipazione della persona alla vita politica. Le leggi che sono state fatte in merito al lavoro hanno cancellato anni di lotte per i diritti minimi, i nostri pareri referendari sono stati carta straccia, l'informazione ha poche voci e pensi che il mio discorso sia populistico? Io lo penso semplicemente realista. Parli di "partecipazione" ma si è ben visto che il partito vorrebbe asservimento, il sindacato soldi, il governo voti e che l'informazione che ci viene dai media non ci permette di prendere posizioni certe. Non bastasse, le promesse (da ogni parte) non sono mantenute, le aule del parlamento vanno spesso deserte ed è ovvio che la nuova povertà ci trovi tutti scoraggiati. Quel che dovremmo fare per riparare i troppi guasti di questo sistema politico, è leggere di più e meglio. Ciao.
Mi rifaccio al commento interessante di Nucci che però non condivido. Il problema non sta nella classe politica che non si differenzia sostanzialmente a quelle che ci hanno governato finora ma nell'economia. Sono i soldi e la loro gestione a comandare il mondo. Sono i grandi e in parte segreti gruppi finanziari a farci girare come trottole e fare di noi ciò che vogliono. Era l'idea di base del Marxismo, per me resta valida. Noi comunque dentro QUESTA Europa e con questi vincoli monetari e questi obiettivi da raggiungere e mantenere pena "bacchettate sulle mani" possiamo solo crepare. Ciao sari
Sono d'accordo con la tua analisi, questi nostri governanti non sono politici ma economisti che ci usano per il loro tornaconto mentre i partiti sono afoni. La prova lampante è nel governo tecnico che ci ha economicamente affossati e nelle leggi sul lavoro che ci hanno costretti ad accettare contratti ricattatori. In Europa potremmo non stare male se avessimo politici in grado di far sentire la nostra voce e presentare progetti veri e vantaggiosi... invece le persone che ci rappresentano non lo fanno e le opportunità vengono sciupate. Anche loro sono inamovibili per la legge elettorale che ha svuotato di significato il nostro voto. Ciao Oblivious, buona giornata.
cedo un Berlusconi + 2 Letta, disponibile anche a cambio con la Merkel.
RispondiEliminaciao carissima
Il cambio sarebbe allettante, se ci fosse un solo tedesco disposto a questo scambio. :)
EliminaBuona giornata!
io li esilierei tutti, naufragandoli "senza..concordia" sull'isola di Montecristo...con solo 1 tanica di..acqua
RispondiEliminaE se facessimo asfaltare le strade e i marciapiedi dissestati?
EliminaCiao Nilo!
ma come sei crudele Landoni!!!! :)))) anche un po' di pane daiiii....
RispondiEliminasii clemente...Sari :)) che ne vorresti far della classe polllitticaaa....
Mi sembra una di quelle questioni tipo provar a raddrizzar le gambe ai cani.
Questa non è una classe politica, Dana, sono persone che fanno il loro interesse. Credo sarebbe più facile raddrizzare le gambe ai cani (non conoscevo questo modo di dire) che far divenire virtuosa questa gente al potere.
EliminaCiao!
Ma perchè invece di svenderli non li buttiamo tutti nella differenziata! Berlusconi nella plastica, ok!!!???
RispondiEliminaNella plastica... ahahha...
EliminaCiao Francesca.
Ogni giorno è sempre più triste: E' difficile restare positivi!
RispondiEliminaCiao
Confido in un futuro che non vedo vicino ma su cui spero.
EliminaBuona giornata Loretta.
Non sono d'accordo e credo che te l'immagini
RispondiEliminaquesto populismo disfattista he fa di tutt'erba un fascio non mi piace.
Abbiamo permesso che una classe politica andasse al potere
senza interessarci di fare manutenzione alla democrazia
abbiamo disertato la politica per anni
e adesso pretendiamo di buttare tutto alle ortiche pensando di aver ragione,
anche noi abbiamo delle colpe
e adesso si tratta di saper distinguere quali siano le persone capaci e oneste
da quelle che non lo sono state,
spetta a noi cambiare la classe politica e per farlo dobbiamo partecipare,
non sarà facile ma il ricambio possiamo far solo noi,
riempiamo le sedi dei partiti e cerchiamo di imporci,
non importa quale partito, ma partecipiamo
e non facciamo facili battute sulla svendita dell'Italia o dei politici.
So che non sei d'accordo, così come forse saprai che non ci sto a scaricare masochisticamente le colpe sempre e solo sul cittadino. E' stato creato un sistema che prevede un nuovo assetto della società (pochi ricchi, tanti poveri e ignoranti) e questo progetto non prevede la partecipazione della persona alla vita politica. Le leggi che sono state fatte in merito al lavoro hanno cancellato anni di lotte per i diritti minimi, i nostri pareri referendari sono stati carta straccia, l'informazione ha poche voci e pensi che il mio discorso sia populistico? Io lo penso semplicemente realista.
EliminaParli di "partecipazione" ma si è ben visto che il partito vorrebbe asservimento, il sindacato soldi, il governo voti e che l'informazione che ci viene dai media non ci permette di prendere posizioni certe. Non bastasse, le promesse (da ogni parte) non sono mantenute, le aule del parlamento vanno spesso deserte ed è ovvio che la nuova povertà ci trovi tutti scoraggiati.
Quel che dovremmo fare per riparare i troppi guasti di questo sistema politico, è leggere di più e meglio.
Ciao.
Mi rifaccio al commento interessante di Nucci che però non condivido. Il problema non sta nella classe politica che non si differenzia sostanzialmente a quelle che ci hanno governato finora ma nell'economia. Sono i soldi e la loro gestione a comandare il mondo. Sono i grandi e in parte segreti gruppi finanziari a farci girare come trottole e fare di noi ciò che vogliono. Era l'idea di base del Marxismo, per me resta valida.
RispondiEliminaNoi comunque dentro QUESTA Europa e con questi vincoli monetari e questi obiettivi da raggiungere e mantenere pena "bacchettate sulle mani" possiamo solo crepare. Ciao sari
Sono d'accordo con la tua analisi, questi nostri governanti non sono politici ma economisti che ci usano per il loro tornaconto mentre i partiti sono afoni.
EliminaLa prova lampante è nel governo tecnico che ci ha economicamente affossati e nelle leggi sul lavoro che ci hanno costretti ad accettare contratti ricattatori.
In Europa potremmo non stare male se avessimo politici in grado di far sentire la nostra voce e presentare progetti veri e vantaggiosi... invece le persone che ci rappresentano non lo fanno e le opportunità vengono sciupate. Anche loro sono inamovibili per la legge elettorale che ha svuotato di significato il nostro voto.
Ciao Oblivious, buona giornata.
Partirei proprio dalla classe politica.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Resterà solo un sogno, ciao Cavaliere
EliminaVedremo un po'...cosa ci stanno riservando...certo che come credibilità...ormai ne rimane ben poca!
RispondiEliminaBuona domenica!
Direi nessuna credibilità, ahimè. Buona settimana, Arianna, ciao!
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