•·.·''·.·••:۞:•• vocedivento ••:۞:••·.·''·.·•

25 set 2013

Fine stagione?


Svendesi tutto, tranne la  classe politica
(E se si cominciasse da quella?) 

18 commenti:

  1. cedo un Berlusconi + 2 Letta, disponibile anche a cambio con la Merkel.
    ciao carissima

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il cambio sarebbe allettante, se ci fosse un solo tedesco disposto a questo scambio. :)
      Buona giornata!

      Elimina
  2. io li esilierei tutti, naufragandoli "senza..concordia" sull'isola di Montecristo...con solo 1 tanica di..acqua

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E se facessimo asfaltare le strade e i marciapiedi dissestati?
      Ciao Nilo!

      Elimina
  3. ma come sei crudele Landoni!!!! :)))) anche un po' di pane daiiii....
    sii clemente...Sari :)) che ne vorresti far della classe polllitticaaa....
    Mi sembra una di quelle questioni tipo provar a raddrizzar le gambe ai cani.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa non è una classe politica, Dana, sono persone che fanno il loro interesse. Credo sarebbe più facile raddrizzare le gambe ai cani (non conoscevo questo modo di dire) che far divenire virtuosa questa gente al potere.
      Ciao!

      Elimina
  4. Ma perchè invece di svenderli non li buttiamo tutti nella differenziata! Berlusconi nella plastica, ok!!!???

    RispondiElimina
  5. Ogni giorno è sempre più triste: E' difficile restare positivi!
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Confido in un futuro che non vedo vicino ma su cui spero.
      Buona giornata Loretta.

      Elimina
  6. Non sono d'accordo e credo che te l'immagini
    questo populismo disfattista he fa di tutt'erba un fascio non mi piace.
    Abbiamo permesso che una classe politica andasse al potere
    senza interessarci di fare manutenzione alla democrazia
    abbiamo disertato la politica per anni
    e adesso pretendiamo di buttare tutto alle ortiche pensando di aver ragione,
    anche noi abbiamo delle colpe
    e adesso si tratta di saper distinguere quali siano le persone capaci e oneste
    da quelle che non lo sono state,
    spetta a noi cambiare la classe politica e per farlo dobbiamo partecipare,
    non sarà facile ma il ricambio possiamo far solo noi,
    riempiamo le sedi dei partiti e cerchiamo di imporci,
    non importa quale partito, ma partecipiamo
    e non facciamo facili battute sulla svendita dell'Italia o dei politici.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. So che non sei d'accordo, così come forse saprai che non ci sto a scaricare masochisticamente le colpe sempre e solo sul cittadino. E' stato creato un sistema che prevede un nuovo assetto della società (pochi ricchi, tanti poveri e ignoranti) e questo progetto non prevede la partecipazione della persona alla vita politica. Le leggi che sono state fatte in merito al lavoro hanno cancellato anni di lotte per i diritti minimi, i nostri pareri referendari sono stati carta straccia, l'informazione ha poche voci e pensi che il mio discorso sia populistico? Io lo penso semplicemente realista.
      Parli di "partecipazione" ma si è ben visto che il partito vorrebbe asservimento, il sindacato soldi, il governo voti e che l'informazione che ci viene dai media non ci permette di prendere posizioni certe. Non bastasse, le promesse (da ogni parte) non sono mantenute, le aule del parlamento vanno spesso deserte ed è ovvio che la nuova povertà ci trovi tutti scoraggiati.
      Quel che dovremmo fare per riparare i troppi guasti di questo sistema politico, è leggere di più e meglio.
      Ciao.

      Elimina
  7. Mi rifaccio al commento interessante di Nucci che però non condivido. Il problema non sta nella classe politica che non si differenzia sostanzialmente a quelle che ci hanno governato finora ma nell'economia. Sono i soldi e la loro gestione a comandare il mondo. Sono i grandi e in parte segreti gruppi finanziari a farci girare come trottole e fare di noi ciò che vogliono. Era l'idea di base del Marxismo, per me resta valida.
    Noi comunque dentro QUESTA Europa e con questi vincoli monetari e questi obiettivi da raggiungere e mantenere pena "bacchettate sulle mani" possiamo solo crepare. Ciao sari

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono d'accordo con la tua analisi, questi nostri governanti non sono politici ma economisti che ci usano per il loro tornaconto mentre i partiti sono afoni.
      La prova lampante è nel governo tecnico che ci ha economicamente affossati e nelle leggi sul lavoro che ci hanno costretti ad accettare contratti ricattatori.
      In Europa potremmo non stare male se avessimo politici in grado di far sentire la nostra voce e presentare progetti veri e vantaggiosi... invece le persone che ci rappresentano non lo fanno e le opportunità vengono sciupate. Anche loro sono inamovibili per la legge elettorale che ha svuotato di significato il nostro voto.
      Ciao Oblivious, buona giornata.

      Elimina
  8. Partirei proprio dalla classe politica.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
  9. Vedremo un po'...cosa ci stanno riservando...certo che come credibilità...ormai ne rimane ben poca!
    Buona domenica!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Direi nessuna credibilità, ahimè. Buona settimana, Arianna, ciao!

      Elimina

- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.