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10 giu 2013

Rifiuti

So bene che di temi importanti  ce ne sono tanti...  ma ogni problema deve avere  sicuramente una possibile  soluzione politica e credo dovremmo essere molto più  informati per decidere chi  sta facendo, e presumibilmente farà,  il nostro bene per rappresentarci   alle prossime elezioni, vicine o lontane che siano.
Ogni denaro dato  allo  allo stato  deve tornare  al cittadino sotto forma di servizi efficienti e creare benessere collettivo... dove non succede questo, c'è mala politica. Le amministrazioni tendono a scaricare sul cittadino la colpa delle inefficienze ma non è così e  sento  che dovremmo essere più attenti, sacrificando un po' del nostro tempo,  per informarci/formarci  personalmente. 
In tema di rifiuti, sostengo da anni che l'amministrazione dovrebbe imporre alle aziende di  imprimere  su ogni imballaggio la sigla che lo caratterizza in modo che il cittadino possa dividere efficacemente il pattume.  Senza queste indicazioni non ci potrà essere differenziata riutilizzabile al 100%.
Il video più sotto,  racconta come stanno le cose in tema di rifiuti italiani e come si spendano ancora oggi tanti denari in multe che ci vengono inflitte per non avere ancora adeguato i nostri impianti, nonostante gli impegni e i denari spesi, per  uno smaltimento corretto.
Guardatelo, anche se vi porta via un po' di tempo.   

Inserire il link qui sotto nella barra degli indirizzi.  
http://www.vita.it/vita-channel/dobbiamo-batterci-per-rifiuti-zero.html


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11 commenti:

  1. Sentito tutto col massimo interesse, apprendendo notizie prima vaghe.
    Nel mio piccolo, la raccolta differenziata riguarda la cosiddetta "indifferenziata" per una piccola parte e il vetro, anche questo nei limiti del consumo di due/tre persone; la carta, solo nel periodo estivo, poiché in quello invernale mi serve per dare il "la" al termocamino; il cosiddetto umido mai, ho adibito un angolo riparato del giardino alla formazione del compost, e lì ci vanno anche l'erba e il fogliame del giardino stesso, con i tronchetti delle potature destinati ad alimentare il termocamino nel periodo invernale, che mi dà acqua calda in abbondanza per i sanitari e per il riscaldamento.
    Per l'estate ho messo i pannelli solari, anche qui ho l'acqua calda abbondante.
    Ho messo il fotovoltaico, che, oltre a una piccola rendita periodica, mi consente di usufruire in maniera minore dell'energia del gestore.
    Credo, nel mio piccolo, di avere già dato.
    Nel frattempo continuo a pagare la Tarsu in base ai metri quadrati della mia abitazione.
    Ciao.

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    1. Insomma, Gattonero, sei una centrale di smistamento e hai ottimizzato il tuo impatto sull'ambiente: complimenti. Dovresti pagare ben poco di tasse per come sai gestire i tuoi rifiuti ma invece, come dici, la tarsu corre...
      Non ho ancora capito perchè si debba pagare la tassa dei rifiuti in base ai metri quadrati, chi produce è la persona, mica l'appartamento.
      Ciao.

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  2. E' stato lungo ma l'ho ascoltato tutto con interesse.
    Grazie

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  3. I rifiuti di cui dovremmo liberarci subito stanno in parlamento. Ci stiamo provando, e nessuno si è accorto che non è vittoria, ma sconfitta, quella che ti fa vincere con la metà dei voti avuti in precedenza, solo perché le altre "bande" hanno avuto ancor meno voti dei tuoi. Si guarda alla illusoria vittoria come si guarderebbe ad una rinascita. Non di rinascita si tratta, ma di disprezzo da parte dei cittadini che non votano più per significare che i ladrocini soffocano la democrazia.

    A parte questo, AUGURI SARI !

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    1. E come non essere d'accordo con quel che pensi, Giba? Però un segnale l'ha dato questo voto: non se ne può più di certi personaggi.
      Grazie per gli auguri, da questa mattina sento un peso sulle spalle.. che sarà? :)))
      Ciao!

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  4. Tesoro, vuoi il mio, di peso ? :)))))))))))))))))))))))))))))))))))

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  5. qui non solo facciamo la differenziata ma abbiamo anche cominciato la raccolta personalizzata per nucleo abitativo del rifiuto residuo (con codice identificativo. per il momento è solo collegata alla tariffa: 20 vuotature annue. chi produce meno rifiuto ha uno sconto e chi di più ha un aumento della tariffa. vediamo come va a finire). ciao

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    1. Venti vuotature annue di carta sono persino troppe ma per l'umido è troppo poco.
      Ridurre gli scarti sarebbe semplice, basterebbe, per esempio, imporre ai supermercati di non confezionare con più imballi e, comunque, ogni imballo deve avere stampigliata la sigla che lo rappresenta... così da poterlo smaltire correttamente. Pensa che se comperi un piccolo moschettone ti ritrovi con un imballo di plastica dura, un cartoncino colorato e un'etichetta gommata!
      Mi dirai poi come va questa tua raccolta, m'interessa. Ciao.

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    2. le 20 vuotature riguardano solo il residuo. per carta, organico, plastica, ecc. ci sono i soliti sacchetti-contenitori con recupero-smaltimento differenziato e anonimo. potrebbe finir male. cioè la gente potrebbe esser portata a infilare il residuo dove non andrebbe messo o a disperderlo nell'ambiente. ciao

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.