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18 mag 2013

Follie


Una follia è un passo eclatante,  importante, che rompe la normalità del nostro fare, dei nostri pensieri e da cui  prendere le distanze una volta rinsaviti.  E se  è rilevante diviene persino segno sul calendario  per contare il tempo del prima o  dopo quel fatto che abbiamo chiamato  follia. 
La follia, riconosciuta,  permette spesso  un ritorno alla normalità, alla lucidità, ma se  quella stessa  viene a piccoli passi, diventa  terribile normalità e  produce danni enormi  di cui è difficile rendersi  pienamente conto e da cui sarà faticoso se non  impossibile  un pieno ritorno.   

Noi italiani siamo arrivati alla follia di  governi che  permettono  il gioco d'azzardo, non tutelano il lavoro, tagliano  il diritto alla salute,  non hanno a cuore le categorie deboli,  non s'impegnano per la  scuola, non preservano nè  il patrimonio naturale nè artistico,  hanno permesso persino  che si sputasse  sulla bandiera... ritenendo tutto questo  normale. 
Se  tutto ciò   fosse arrivato di botto, avremmo gridato allo scandalo, ci saremmo attivati o almeno indignati...   invece subiamo, patiamo, arriviamo a morirne senza quasi saperne la ragione. 




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12 commenti:

  1. La tua indignazione, Sari, è comprensibile. E’ anche la mia e quella di troppi. Ma in Italia non ci sono verginelle né a destra, né a sinistra. Com’è noto. La politica, come tutte le cose umane, in ogni tempo e luogo, non è pulita. Guarda il caso Andreotti. Un simbolo, certo. Di intrallazzi mafiosi, mistificazioni e tanto altro ancora. Non credo proprio che abbia prodotto esempi edificanti come uomo politico; poi, nessuno nega fosse intelligente, ironico, preparato, ecc…ecc…cito questo nome tanto per farne uno che ha contato molto, con tutto il rispetto per la sua recente scomparsa.

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    1. Sono d'accordo sul fatto che la politica affidabile sia un'utopia e che destre e sinistre si siano dimostrate ugualmente incapaci (l'aggettivo che avevo in mente te lo lascio immaginare) ma quel che mi fa disperare sono gli italiani poco informati, che votano guardando solo alcuni canali della tv e non leggono, non s'informano, non vedono, non sentono. Loro sì che mi fan scoraggiare e anche arrabbiare.
      Non ho rispetto alcuno per quella persona scomparsa... ora è impossibilitato a riscattarsi ma di tempo per farlo ne ha avuto parecchio. Non aspetto la storia per giudicarlo.
      Ciao Dana, maltempo anche da te, vero? Perdindirindina! :)))

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  2. Davvero straordinaria considerazione, Sari. Peccato che questa non sia follia, sia pur momentanea. Questa è umana attitudine alla violenza verso gli altri, in tutti i sensi conosciuti, senza alcun freno ambientale.
    Per ipocriti che possano essere stati, i proponimenti sono ora distrutti dall'etica dei nani sofferenti e revanscisti; tutti i nani; di tutte le parti.
    Siamo ai loro piedi, pur sovrastandoli con lo sguardo.
    Che schifo.

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    1. Mah, Giba, quando sento gli operai che stanno riverniciando le porte dei garage condominiali parlare di politica e dire di sperare che l'innominato vinca perchè solo così possiamo salvarci dal declino, mi scoraggio parecchio. La loro non è follia ma ignoranza... pericolosa e contagiosa stupidità.
      "Siamo ai loro piedi, pur sovrastandoli con lo sguardo."... bellissima.
      Sto seguendo le tue lezioni sull'illuminismo che sono interessanti. Un bell'impegno il tuo.
      Ciao amico mio, buona domenica.

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  3. Le cose, e soprattutto la loro percezione, si modificano più in fretta di quanto non sembri.
    Sono sicuro che lo scandalo (perché non c'è altra definizione) dell'attuale "equilibrio" di governo, sia percepito in tutta la sua gravità dalla nostra popolazione, e che, nonostante tutte le strategie dittatoriali di consenso, una classe politica così indecente e criminale sarà presto cacciata nel nulla di cui è degna.
    Quanto all'elogio della follia, è curioso come sia stato l'oggetto di un recente post di un altro blog che seguo:
    http://diegod56.wordpress.com/2013/05/10/ragionevolezza-e-follia/

    Salutone.

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    1. Caro Franz, le persone ignoranti non sanno giudicare (come ho appena scritto a Giba) e sono loro a portarci alla rovina come paese. Non a caso i governi recentemente passati hanno affossato la scuola e tagliato gran parte del denaro che sarebbe stato giusto aumentare. Il popolo ignorante ha sempre fatto comodo ai poteri di qualsiasi genere.
      Ho visitato il link e trovato interessante l'elogio alla follia che mi ha ricordato Fromm nell'elogio della disobbedienza. Grazie, ho salvato l'indirizzo.
      Vero, ci sono follie creative ma la maggior parte non portano fortuna a nessuno. Coloro che assolvono sempre e comunque l'innominabile, facendo la loro stessa rovina, è cosa da pazzi.
      Ciao Franz, buona domenica. :)))

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  4. Leggendo la prima parte non capivo dove volevi arrivare ma ormai ci hai insegnato a prendere da te belle e concentrate lezioni di etica.
    In venti anni di governi retti dalla destra siamo riusciti a perdere tutto quanto di buono avevamo guadagnato nei secoli precedenti e tutto si è svolto come perfettamente descritto dal gran maestro della loggia massonica P2 Licio Gelli. Il disegno dovrebbe concludersi con un completo soggiogamento dei cittadini e una alternanza al governo di partiti praticamente uguali anche se teoricamente opposti.
    Credo che ormai ci sia rimasto poco spazio per la riscossa, non ho fiducia in una rivolta giovanile perchè proprio loro sono ridotti alla totale dipendenza dai genitori o da lavori precari e senza dignità. Sarà che stasera non sono in vena ma temo per il futuro.
    Ciao Sari e grazie ancora.

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    1. Sì, i partiti si sono livellati tutti alla stessa alt... bassezza e il progetto di cui hai parlato lo si vede ben realizzato.
      Anch'io, per la prima volta nella mia vita, sono scoraggiata.. lo sono per le ragioni di cui parlavo più sopra ma soprattutto per quella rassegnazione che vedo attorno a me... come se questa politica fosse una calamità da subire e non il frutto delle nostre scelte sbagliate e del nostro non interesse per la cosa pubblica.
      Io spero nei giovani, invece... loro saranno capaci di pensare "a nuovo" e ci/si salveranno. Non sarà facile nè veloce ma lo faranno. Scommettiamo? :)))
      Ciao amico mio.

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  5. Corsi e ricorsi storici...che dici Giuliano c'entra qui il nostro Giambattista Vico innovatore ed illuminista?...io dico di sì, siamo nella fase del ricorso...ma io fido nell'Uomo, nel senso di umanità: il popolo italiano, quello che si muove e si dà da fare, silenzioso ma non meno rigido giudice di coloro che sono responsabili della presente rovina, non si farà annientare, stiamo combattendo una guerra civile...
    Buona domenica SARI ed amici tutti.Lili

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    1. Speriamo in bene, Lili. Se hai l'indirizzo di quel Giambattista Vico potremmo chiedergli consiglio e chiedergli lumi.
      Buona domenica a te, ciao.

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    2. Dopo la parola "lumi" occorre il punto e virgola e una parentesi tonda.. così: ;)

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  6. Vico, dici, Lili. Ma Vico è il nostro orgoglio, e non solo Vico, fra coloro che hanno aperto un mondo, reso cieco, alla luce. Poi la luce si è spenta nei fraintendimenti dei rincorritori di illusioni. L' utopia uccide la ragione. Ciao

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- Grazie per il tuo commento che sarà sicuramente rispettoso.