A bocca chiusa
Fatece largo che ... passa domani, che
adesso non si può
oggi non apro, perché sciopererò
e andremo in strada co' tutti gli striscioni
a fare come sempre la figura dei fregnoni
a me de questo sai, non me ne importa
niente
io oggi canto in mezzo all'altra gente
perché ce credo o forse per decenza
che partecipazione certo è libertà
ma è pure resistenza
e non ho scudi per proteggermi ne'
armi per difendermi
ne' caschi per nascondermi o santi
a cui rivolgermi
ho solo questa lingua in bocca e forse
un mezzo sogno in tasca
e molti, molti errori brutti, io
però li pago tutti.
Fatece largo che ... passa il corteo,
se riempiono le strade
via Merulana, così pare un presepe,
e semo tanti che quasi fa paura
o solo tre sfigati come dice la questura
e le parole, si lo so, so' sempre quelle
ma è uscito il sole e a me me sembrano
più belle
scuola e lavoro, che temi originali
se non per quella vecchia idea de esse
tutti uguali
e senza scudi per proteggermi ne' armi
per difendermi
ne' caschi per nascondermi ne' santi
a cui rivolgermi
ho solo questa lingua in bocca e se
mi tagli pure questa
io non mi fermo, scusa, canto pure
... a bocca chiusa
guarda quanta gente c'è che sa rispondere
dopo di me...
a bocca chiusa.
.
bella scelta. mi è piaciuta anche l'idea del traduttore muto. faccio un link a questo tuo post per la mia colonnina delle evidenze. ciao
RispondiEliminaContenta che piaccia anche a te, Francesco, ci avrei giurato, però.
EliminaGrazie.
Buona giornata.
mi piace e non la conoscevo
RispondiEliminabisogna che mi svecchio un po',
non conosco nuovi autori.
Ciao.
Sì, di autori giovani e impegnati ce ne sono, per fortuna, ma sono poco pubblicizzati e perciò poco ascoltati. Ci fa bene riflettere e la musica è un ottimo veicolo.
EliminaCiao Massimo, buona giornata.
...e poi dicono che i nostri giovani so' bamboccioni...quanto sono belli i nostri giovani! dentro e fuori!
RispondiEliminagrazie SARI!
Ehi mia cara, il tuo entusiasmo mi entusiasma sempre. :)))
EliminaUn bacione, amica mia sorellosa.
Ciao
Penso anch'io che fosse questa la canzone più bella del festival; a seguire, il "tuo" Maz Gazzé. E comunque anche la genialità di Elio andava premiata.
RispondiEliminaSalutone pre-nevicata.
Sì Franz, anche per me quella di Silvestri è stata la più bella canzone del festival, anche per la qualità del testo.
EliminaIl mio Gazzè è sempre strampalatamente bravo. Ho seguito il festival da una radio privata e mi sono divertita parecchio.
Dici che domani nevicherà per davvero? Io dico no... vedremo.
Ciao!
Che bello se nevica! (da te ahahah!) io sono freddolosa!
RispondiEliminaAhahah so bene quanto sei freddolosa, per fortuna la neve a casa tua è rara.
EliminaCiao!
In un altro blog ho commentato che avrei scommesso sulla sua vittoria.
RispondiEliminaPerdendo, ma io le scommesse le perdo sempre.
Avevo aggiunto che aspettarsi intelligenza da queste kermesse era pensiero utopico.
Lascia la speranza che, a bocca chiusa, la tanta gente sappia come rispondere co' la crocetta giusta ar posto giusto.
Ce credi, Sarì, o solo ce speri?
Ciau, buona notte, e nun sognà l'urne ch'esplodono, sarebe 'n sogno troppo bello, diciamo bello assaie.
Un Gattonero romano! :)
RispondiEliminaNon so se... più credo o spero, forse la speranza è un modo di credere ed io spero. Coelho dice che quando desideriamo intensamente qualcosa tutto l'universo si mette in moto affinché quel sogno divenga realtà, perciò sto facendo la mia parte.
Buona giornata Gattonero, ciao.